La perdita ossea nelle ossa mascellari è comune quando uno o più denti sono stati persi a causa di infortunio, carie o trauma. Venendo meno, senza il dente, lo stimolo all’ osso questo tendera’ a riassorbirsi. Nel tempo le zone mascellari potrebbero deteriorarsi a tal punto da non presentare piu’ abbastanza osso per consentire il posizionamento di impianti dentali. In casi come questi, il dentista può raccomandare un innesto osseo.
L’ innesto osseo consiste nella sostituzione o aumento di osso mancante attorno ai denti.
Ci sono tre tipi di procedure di innesto osseo: autogeno, allogenico e xenogenico.
Gli innesti autogeni utilizzano osso da una zona del corpo del paziente e lo trapiantano nella area in bocca da ricostruire. L'osso è di solito preso da ossa non-essenziali, come la zona del mento. Il vantaggio di un innesto osseo autologo è che l'osso utilizzato proviene esclusivamente dal paziente riducendo così la probabilità di rigetto ed infezione. L'osso è ancora "vivo", cio’ significa che ha ancora materiale cellulare attivo.
Anche gli innesti allogenici utilizzano ossa umane che vengono trapiantate nella area in bocca da ricostruire. Tuttavia essi non sono costituiti dall'osso del paziente, ma l'osso di solito proviene da cadaveri cioe’ da tessuto osseo donato alle banche dell’ osso. Tutto il materiale osseo allogenico è accuratamente selezionato ed è considerato molto sicuro. Anche gli innesti xenogenici sono utilizzati per ricostruire aree in bocca che lo necessiatano, tuttavia l'osso proviene da una fonte non umana. Solitamente la fonte non umana è bovina (mucca). Gli innesti allogenici e xenogenici sono utilizzati poiche’ non richiedono un secondo sito chirurgico per il prelievo dell’ osso e notevoli quantità di osso sono facilmente ottenibili.
La Procedura
L'anestesia locale è utilizzata per anestetizzare sia la zona in cui verrà rimosso l'osso che quella ove verra’ aumentato. Un'incisione gengivale è fatta nell’ area in cui verrà trapiantato l'osso, questo consente al dentista di poter vedere esattamente di quanto osso necessita prima del prelievo da altra area del paziente (se è in corso un innesto autologo).
Successivamente il dentista farà una incisione gengivale sotto i denti antero-inferiori per esporre l'osso del mento, rimuovera’ una parte dell'osso insieme a del midollo osseo. Questa incisione viene poi chiusa con punti di sutura.
L'osso rimosso dal mento verrà quindi posizionato stabilmente con l’ utilizzo di piccole viti in titanio nelle aree mascellari che necessitano ricostruzione.
Il dentista può mettere una miscela di midollo osseo e di un qualche materiale per innesto osseo intorno al trapianto osseo per aumentare la velocità di guarigione. L'incisione viene poi chiusa con punti di sutura.
Dopo la procedura vi saranno probabilmente prescritti degli antibiotici così come degli antidolorifici. Vi verrà chiesto di seguire una dieta limitata a cibi morbidi. Gli innesti ossei di solito richiedono circa sei-nove mesi per guarire completamente. Gli impianti dentali non saranno collocati fino a quando la bocca non sara’ guarita completamente.